Essenze

Rovere


Il rovere è una quercia molto longeva che può raggiungere e addirittura superare i 300 anni di vita. Resistente alle intemperie e agli agenti atmosferici, è un legno di buona durezza e stabilità, curvabile e quindi utilizzato anche per imbarcazioni e per la realizzazione di botti di rovere.

Appartenente alla famiglia delle fagacee, il suo colore tende al giallo. Ha una venatura caratteristica e lo troviamo sia fiammato che righello a seconda del tipo di taglio. L’originaria colorazione marrone chiaro del legno di rovere si scurisce leggermente con l’essiccazione.

Risulta un legno altamente flessibile, le sue caratteristiche originarie non vengono modificate anche se viene compresso in maniera intensa.

Mantiene la sua bellezza intatta nel tempo, non viene rovinato dai cambiamenti meteorologici e non viene attaccato da funghi e muffe perché resiste molto bene all’umidità.

Si tratta di un legno molto duro, difficile da scalfire anche a seguito di impatti violenti. Resistente alle sollecitazioni esterne, soprattutto a compressione e flessione.

Il rovere è un legno pregiato per la costruzione di mobili, serramenti, scale, ringhiere e per il rivestimento di interni ma soprattutto di esterni. Il legno di rovere è molto apprezzato per le numerose caratteristiche positive e si presta a diversi usi:

  • Costruzione di mobili pregiati;
  • Realizzazione di elementi portanti per l’edilizia;
  • Realizzazione di pavimenti luminosi per interni;
  • Botti pregiate per l’invecchiamento di vini;
  • Piccole imbarcazioni.

Abete


Il legno di abete è considerato un legno caldo e leggero e per questo motivo è dotato di ottime capacità termoisolanti. Inoltre è poco sensibile agli sbalzi termici quindi può essere usato sia in zone fredde che calde. Inoltre ha la caratteristica di restare quasi indifferente alle scosse sismiche e di essere anche un buon isolante acustico. Le più diffuse varietà di alberi di abete, in Europa, sono l’abete bianco e l’abete rosso. In Italia il primo lo troviamo lungo gli Appennini e sulle Alpi Orientali. Il secondo è presente sulle Alpi Marittime.

Frassino


Il legno di frassino, è un legno dalle caratteristiche variegate, un legno che diventa parte di sfumature di design differenti, elegante, caldo, stilizzato, moderno. Il frassino ha una colorazione tendenzialmente chiara, che varia dal biondo, al bruno leggero, con venature sottili molto delicate. E’ un legno estremamente resistente, solido e compatto, che sopporta l’usura del tempo    Le sue particolari finiture associate ad una notevole resistenza al tempo, alla pressione e agli agenti atmosferici, lo rendono tra i legni più gettonati per la realizzazione di porte e finestre.

Larice


l larice è una specie di conifera secolare che può vivere fino a 800 anni.

Tra le diverse specie di larice, quelle italiane sono caducifoglie e non sempreverdi come quelle diffuse nel resto d’Europa o in altre zone del mondo.

Nonostante le dimensioni non eccessive del tronco, il larice può anche raggiungere i 40 metri d’altezza. Similmente ad altri tipi di conifere, come abeti e pini, presenta foglie aghiformi e una chioma piuttosto rada. Il colore verde chiaro della chioma, nella stagione autunnale, si trasforma in un giallo oro davvero incantevole prima di rimanere totalmente spoglio.

Il larice cresce in modo consistente e si diffonde rapidamente e, per questo motivo, l’utilizzo dei tronchi per il settore della falegnameria e dell’edilizia non li mette a rischio di estinzione. Eppure, i tronchi vengono tagliati quando raggiunge 100 anni di vita, ma non oltre i 140 anni.

Resiste a climi piuttosto freddi, ad altezze elevate e la sua corteccia è talmente resistente da non subire danni nonostante la violenza degli urti dei massi rocciosi che cadono dalle cime montuose.

La resistenza è una delle sue migliori qualità, ma ne possiede anche altre.

  • ottima resistenza, che varia però in base alla zona geografica di riferimento;
  • buona stabilità, grazie alla durezza del legno di larice che si essicca bene ed è facilmente lavorabile;
  • ottimi livelli di impermeabilità, che ne fanno un materiale ideale per la realizzazione di strutture in legno, imbarcazioni e pergolati;
  • grande versatilità, perché viene prodotto in listelli o in tavole su misura e può essere lavorato e utilizzato per impieghi diversi;
  • proprietà isolanti, che lo rendono perfetto per rivestimenti interni ed esterni;
  • essenza dall’estetica apprezzabile, soprattutto per la sua naturale tendenza ad assumere tonalità grigiastre che lo rendono ideale per i rivestimenti esterni;
  • elevate capacità meccaniche, dovute al durame resinoso e al legno durevole e compatto;

ottimo rapporto tra elasticità e resistenza, poiché il processo di stagionatura ed essiccazione è piuttosto veloce e l’efficienza delle prestazioni del legno di larice lo rende simile ai materiali utilizzati per le grandi costruzioni.

Okumè


L’okumè è un legno molto usato nel campo dell’edilizia soprattutto per quanto riguarda la costruzione di infissi, barche, sedute per esterni e serramenti. Ha un’ottima resistenza all’acqua e per questo è ideale per quelle costruzioni che stanno a contatto con materiali liquidi. Inoltre è economicamente vantaggioso perché, a differenza del mogano ad esempio, è molto meno costoso.Questa tipologia di legno è di colore rosa  e appartiene alla stessa famiglia del mogano, ossia i moganoidi. In commercio è diffuso sia in tavolame sia in forma di condensato marino ed è proprio quest’ultima tipologia quella più diffusa e apprezzata per costruire, perché si presta facilmente a vari usi e utilizzi.  Si caratterizza inoltre per una durata notevole, che come il bambù lo rende uno dei materiali più utilizzati nel campo dell’edilizia. Un’altra caratteristica vantaggiosa del legno okumè, oltre a possedere proprietà idrorepellenti come quelle del legno di teak, è quella di essere molto leggero. È economico e facile da lavorare.